Dopo "Mystic Dance"... e "Wave Dance"... è ora tempo di "Discovery Dance"...
Nel corso di un’intera giornata di pratica, esploreremo quattro momenti di Danza, espressione di un movimento libero e consapevole, senza interferenze mentali e in sincronia con il respiro, percorrendo un ciclo di quattro tracce musicali originali create espressamente per il LAB dal musicista Federico Milanesi.
Queste quattro Danze si alterneranno a momenti di Dialogo, dove si darà vita a una comunicazione e condivisione che emergerà dalla Danza per poi successivamente rimmergersi in essa.
La Prima Danza suggerisce un viaggio nelle emozioni, lasciate libere di esprimersi seguendo il flusso musicale. Si passa attraverso momenti a tratti paradossali, assurdi, ma anche epici, commoventi, dilatati e intensi. È un viaggio emotivo che comprende anche aspetti surreali, scandito da un tracciato al contempo sublime e sorprendente.
Nella Seconda Danza può essere importante cercare un collegamento saldo con un concetto astratto, filosofico, senza un diretto collegamento pratico, ad esempio: Amore, Bellezza, Conoscenza, Potere, Alternanza, Magia… Nell’esplorazione di questa traccia, che propone un viaggio senza soluzione di continuità, che non dà tregua, che sembra non finire mai… questo concetto, scelto liberamente dal praticante, fungerà da fulcro, divenendo sia fondamento sia punto di esplorazione. La Danza diventa allora progressiva discesa, penetrazione, attraversamento ed espansione di questo concetto astratto.
Nella Terza Danza, il tema è il contatto e la comunicazione. Qui il praticante è invitato ad uscire dalla sua sfera personale di sentimenti, ideali e significati, per comunicare maggiormente con gli altri, realizzando il loro esserci e il loro divenire, prendendo contatto con la loro manifestazione e co-creando con loro. La musica facilita la comunicazione non verbale tramite il corpo e l’espressione di qualcosa di sé. Il proprio mondo interiore si dischiude e cerca una relazione con gli altri. Espressione di sé e relazione con gli altri è il significato principale di questa terza pratica, il cui tracciato musicale possiede una bellezza che si svela piano piano, in un lento dispiegamento, come uno spazio vuoto che con gentilezza si arricchisce, fino a raggiungere il suo compimento.
La Quarta Danza riassume i contenuti precedenti, offrendo ai partecipanti qualcosa di speciale, percepibile come una lunga e morbida carezza, o come una soave preghiera sussurrata all’orecchio. Mantenendo viva la consapevolezza degli altri, si tratta qui di dar vita a qualcosa di condiviso, all’espressione di una cosa sola, composta di tante individualità interconnesse. Collegandosi agli altri e al concetto astratto di cui si è approfondita l’intimità nella seconda traccia, e lasciando libere le emozioni come esperito nella prima traccia, tutto può ora connettersi a un principio unitario. Emozioni, concetti astratti, comunicazione, contatto... tutto è ora al servizio di una comunicazione superiore, rivolta all’Universo intero. Le emozioni diventano via via più raffinate e si entra in una dimensione di meditazione dinamica. L’unità resa manifesta esalta la bellezza dell’individualità, creando uno spazio condiviso che porta i praticanti a nuove profondità, cui ognuno contribuisce.
NB: Questa pratica è il frutto di una collaborazione continuativa tra Massimiliano Sassoli de Bianchi e Federico Milanesi, ed è il proseguimento naturale dei precedenti due intensivi: "Mystic Dance" e "Wave Dance". Se desiderate ripercorrere uno dei precedenti cicli, e siete almeno 3 persone, è possibile identificare e proporre una data aggiuntiva, per una pratica domenicale (per poi verificare se viene raggiunto il numero minimo di 7 partecipanti).
Lingua: Italiano (se necessario, alcune indicazioni potranno essere fornite anche in francese o inglese).
Dove: Nella SALA MAMMUT, presso gli spazi di AREA 302, in via Cadepiano 18, Barbengo.
Data: Domenica 15 ottobre 2023.
Orario: Dalle 10:00 alle 18:00 circa.
Iscrizione: Per essere valida l’iscrizione deve essere confermata. Se si partecipa per la prima volta a un’attività del LAB, è richiesto un breve colloquio telefonico. Per iscriversi, scrivere a: autoricerca@gmail.com, indicando nome, cognome e numero di telefono.
NB: Il seminario si terrà solo al raggiungimento del numero minimo di 7 partecipanti. (Alfine di preservare la qualità della pratica, il numero massimo di partecipanti è limitato a 18).
Requisiti: Nessuno in particolare, salvo la capacità di praticare con discernimento e in modo responsabile, tenendo sempre conto dei propri limiti e livello di esperienza.
Contributo: 120 fr. (100 fr. per i frequentatori del LAB e dei seminari SPHERA)
Abbigliamento: Indumenti comodi, adatti alle pratiche corporee. È possibile cambiarsi sul posto ma non effettuare la doccia. A seconda della stagione e delle giornate la temperatura della sala potrebbe fluttuare. Prevedere sempre la possibilità di aggiungere o togliere uno strato.
Pausa pranzo: Per la pausa pranzo, è consigliato rimanere al LAB. A tal fine, i partecipanti porteranno un contenitore con il proprio pranzo già preparato. Sarà disponibile un frigo, e per scaldare un forno tradizionale, o un microonde (prevedere un contenitore adatto).
Con: Massimiliano Sassoli de Bianchi
Osservazione: Il LAB è una struttura privata le cui attività si svolgono unicamente in incontri individuali, o tra piccoli gruppi di persone che si conoscono e sono note all’organizzatore. La natura delle pratiche proposte non è compatibile con l’uso delle mascherine.