La pratica consiste in un rilassamento, una forma di meditazione guidata, che si ispira allo Yoga Nidra di Swami Satyananda Saraswati.

"Nidra" significa "sonno", inteso qui come sonno dinamico, o sonno apparente, e lo Yoga Nidra è un metodo per indurre un rilassamento completo e profondo, fisico, emozionale e mentale, senza che vi sia perdita di consapevolezza interiore. In questo stato, il contatto con la mente inconscia avviene più facilmente. Diventa così possibile operare delle profonde trasformazioni, alfine di promuovere l’armonia in tutti gli aspetti del nostro essere.

La pratica di Yoga Nidra verrà accompagnata dal suono prodotto attraverso Campane Tibetane antiche, Koshi Japponesi ed altri strumenti. Al suono delle Campane, si aggiunge "quello" dell'operatore stesso. il cui corpo funge da cassa di risonanza, offrendosi come ulteriore veicolo di energie raffinate ed eleganti. Questo le rende particolarmente precise nel "toccarci", influenzandoci nella nostra interezza in maniera squisitamente armonizzante.

Lingua: Italiano.

Dove: Nel DOJO o nella SALA MAMMUT del LAB, a dipendenza del numero di partecipanti, presso gli spazi di Area 302, in via Cadepiano 18,

Quando: Pratica domenicale trimestrale, dalle 19:00 alle 20:30.

Prossime date: domenica 30 giugno 2023.

Iscrizione: Per iscriversi, o per maggiori informazioni, scrivere direttamente all’insegnante, a yogasophia@protonmail.com, indicando nome, cognome e numero di telefono. Oppure, chiamare al numero: +39 339 2982820. Per essere valida l’iscrizione deve essere confermata.

Contributo: 30 fr.

Abbigliamento: Indumenti comodi, adatti alle pratiche corporee. È possibile cambiarsi sul posto ma non effettuare la doccia. Prevedere sempre la possibilità di aggiungere o togliere uno strato.

Cosa serve: il proprio tappetino Yoga personale e una coperta. Si consiglia anche di portare due cuscini, uno più grande da riporre sotto le ginocchia e uno più basso per il capo.

Con: Donatella Galli & Cristina Galli

Osservazione: Il LAB è una struttura privata le cui attività si svolgono unicamente in incontri individuali, o tra piccoli gruppi di persone che si conoscono e sono note all’organizzatore. La natura delle pratiche proposte non è compatibile con l’uso delle mascherine.